Mentre ci apprestiamo a conquistare il terreno spirituale che Dio ci ha promesso,
il nostro nemico ci darà battaglia. Molti cristiani si ritirano al primo segno di conflitto perché non riconoscono la vera natura della battaglia. Ma tu puoi vincere,
con libertà e gioia.

Forse sei convinto del fatto che la tua vita inizierà quando ti diplomerai, quando sarai guarito, quando pagherai le bollette, quando ti sposerai o raggiungerai un altro obiettivo. Ma quando fai aspettare le promesse di Dio perché prima devi essere pronto, mini la possibilità di vedere l’opera della sua mano nel mondo che ti circonda e perdi la tua opportunità divina di prosperare.

La Chiesa si è spesso ritrovata divisa fra due visioni opposte sul denaro: una che esalta la povertà come una virtù, l’altra che celebra invece la ricchezza. Kris Vallotton, con un faro puntato sulle Scritture, offre una visione lucida, equilibrata e chiarificatrice sul concetto di prosperità.

Viviamo nella generazione più orfana della storia, una generazione senza padri o con padri del tutto assenti, una generazione che ha alle spalle famiglie disfunzionali o distrutte.

Kris Vallotton, orfano di padre dall'età di tre anni, conosce bene il dramma del dover fare i conti con l'assenza di una figura paterna.
In queste pagine, come un moderno Nehemia, Kris ispeziona le mura in rovina di questa generazione.

Parla della sua esperienza con i minori in libertà vigilata, del concetto di mascolinità tossica, degli effetti dannosi della cultura del politicamente corretto, ma anche dell'arte del discepolato, dell'importanza del rito di passaggio e dell'amicizia tra uomini.

Il fine ultimo di questo libro?
Ispirare il mandato di Malachia e suscitare i padri di questa generazione.